Quando si percepisce un periodo di disagio e sofferenza che col tempo non passa o che addirittura porta a un peggioramento delle condizioni di vita, in famiglia, a lavoro o con gli amici, bisogna cercare l'aiuto di uno Psicologo.
Quando si soffre di un sintomo fisico di solito una persona naturalmente si rivolge ad un medico per cercarne la causa e trattare il problema; quando il problema è di natura psicologica non avviene lo stesso perché sono ancora molti i pregiudizi che circondano la figura dello Psicologo.
In tv molto spesso si offrono rappresentazioni non realistiche dello Psicologo e della Psicoterapia: un mago che in un minuto risolve tutti i problemi o che invece tiene in cura il paziente per decine di anni.
Nella nostra società è molto radicata la convinzione di potercela fare da soli, o che il sostegno di amici e familiari in molti casi possa essere sufficiente.
Molto spesso è la paura del giudizio degli altri; altre volte è la paura che andare dallo psicologo crei dipendenza o che lo specialista confermi che qualcosa non va. Andare da uno Psicologo, non significa essere "Matti" o "avere una malattia mentale"; molti non hanno con chi parlare e trovano conforto semplicemente sfogando i propri pensieri, altri vanno dallo psicologo per trovare il giusto modo di comunicare all'interno di una coppia ecc.
Spesso l' ostacolo è proprio la paura di scoprire nuovi aspetti di sé, non sempre positivi, e la paura del proprio giudizio.
Dobbiamo renderci conto che non c'è nulla di cui vergognarsi nel chiedere aiuto ad una persona specializzata che ha dovuto compiere un percorso di studi molto lungo e anni di tirocinio per svolgere questo lavoro; anzi compiere questo passo significa riconoscere di avere un problema e prendere consapevolezza del proprio diritto alla salute.