Shiatsu

 Shatsu

Origini


Lo Shatsu è una particolare tecnica terapeutica sviluppata in Giappone che trae le sue origini dalla Medicina Tradizionale Cinese (MTC). 
Lo Shatsu si evolve direttamente dall'Anma (Massaggio Tradizionale Giapponese) che ha una storia millenaria, e nel corso del tempo, si è integrato con la MTC, altrettanto antica, perfezionando la teoria medica e la tecnica terapeutica.
Nella sua codificazione attuale, lo Shatsu è abbastanza recente: il maestro Namikoshi ha codificato le caretteristiche della pressione (verticale, statica e sostenente); un suo allievo, Masunaga, insegnante di Psicologia all'università di Tokyo, studioso di testi antichi di medicina cinese, ha introdotto il concetto di Ho/sha (tonificazione/sedazione) e ha integrato la psicologia con la pratica Shatsu.
Negli ultimi anni, soprattutto in occidente questa pratica ha avuto una rapida crescita; esponenti di vari filoni, hanno insegnato lo shiatsu secondo il loro orientamento.
Lo Shiatsu è una tecnica terapeutica attualmente non riconosciuta dallo Stato Italiano e rientra in quello che è definito genericamente settore delle Arti e Professioni Sanitarie non Mediche.

Cos'è


Letteralmente Shiatsu significa "pressione del dito" (shi=dito, atsu=pressione); l'operatore si avvale di tecniche specifiche utilizzando pollici, palmi delle mani, gomiti e ginocchia per esercitare una pressione dolce e profonda sul corpo e lungo il percorso dei meridiani energetici. In questo modo il flusso energetico  ritrova il suo equilibrio disperdendo gli accumuli e le tensioni, e tonificando le carenze, con un effetto benefico che si diffonde dal sistema muscolare, agli organi interni, creando un rapporto di scambio che aiuta ad entrare in contatto con il corpo e con la mente. Masunaga spiega che la malattia nasce da una condizione di "Kio" (vuoto) e "Jitsu" (pieno) che si manifesta a livello corporeo come manifestazione di uno squilibrio energetico globale; con lo Shiatsu si deve intervenire contemporaneamente su più punti in modo che l'energia defluisca dal pieno al vuoto ristabilendo l'equilibrio. 
Il maestro Yahiro precisa che il contatto shiatsu per essere efficace deve essere profondo e spontaneo cioè va valutato di volta in volta in base alla persona trattata.



Visione Olistica


Olismo deriva dal greco òlos e significa "tutto, intero" e definisce una teoria che considera l'individuo un tutto superiore alla semplice somma delle sue parti.
Già 5000 anni fa la Medicina Tradizionale Cinese descriveva l' uomo come l'integrazione di un Corpo, una Psiche e un'Anima. L' Anima è la motivazione, lo scopo della vita; il Corpo è il mezzo per la realizzazione dello scopo; la Psiche è l'intermediaria tra Anima e Corpo ed esprime la loro integrazione.
Il Cielo, permettendo la discesa dello Shen (Anima) da il consenso affinchè, dall'unione delle essenze dell'uomo e della donna avvenga il concepimento. lo Shen da inizio ai processi di trasformazione che condurranno allo sviluppo di un nuovo essere.
Corpo, Psiche e Anima rappresentano un' unità imprescindibile, sono il mezzo, l'espressione e lo scopo della vita. Esiste quindi una strettissima relazione tra lo stato psicofisico e l'equilibrio energetico dell'uomo: agendo sul primo si può indurre un miglioramento sul secondo; un deterioramento del secondo, si riflette sul primo.
L'Organizzazione Mondiale per la Sanità (O.M.S.) definisce lo stato di "salute" come uno stato di completo benessere derivante dall'equilibrio tra psiche , soma e ambiente circostante; cioè da un corretto funzionamento del nostro Corpo, da uno stato di armonia della nostra Psiche, e da una condizione di serenità dell'Anima.
La malattia come malfunzionamento di qualcosa, avrà origine da uno dei tre livelli e si propagherà agli altri tre.

Yin e Yang


Secondo la cosmogenesi orientale dal Wu Chi (il  nulla potenziale)nacque la prima forza il Tai Chi che dividendosi creò lo Yin e lo Yang.  Dall' insieme indistinto dei Soffi, i Soffi più pesanti si condensarono e staccandosi dai Soffi più leggeri scesero a costituire la Terra; i Soffi più leggeri salirono a formare il Cielo. Da qui tutti gli aspetti opposti della realtà in cui si è scisso l' Uno iniziale e cioè luce-tenebre, uomo -donna, acqua-fuoco, alto basso, nord-sud, positivo- negativo, notte-giorno.....; ogni cosa, ogni evento, ogni fenomeno può essere catalogato nelle due grandi rubriche dello  Yin e Yang, due grandi categorie che comprendono tutti gli elementi della realtà.
Gli ideogrammi di Yin e Yang rappresentano una collina, per lo Yin illuminata dalla luna, quindi il buio, la notte,il freddo; per lo Yang illuminata dal sole, quindi la luce il giorno, il caldo; quindi due aspetti opposti in cui si può manifestare ogni cosa.


I quattro rapporti fondamentali


Lo yin e lo yang sono in costante interazione e reciproca mutazione; si alternano, interagiscono, lottano e si integrano dando origine alle infinite e mutevoli sfumature della realtà.
Yin e Yang sono reciprocamente opposti, sono la catalogazione degli opposti dialettici. Sono complementari, si integrano a vicenda, lo Yin è la parte che manca allo yang per ricomporre l' Uno e viceversa. Sono relativi, le cose non possono essere classificate in assoluto, ma solo relativamente ad un termine di paragone; ad esempio l'addome è yang rispetto agli arti inferiori, ma è yin rispetto alla testa. Sono in continua e reciproca trasformazione, lo yin e lo yang si susseguono e si avvicendano incessantemente mutando l'uno nell'altro; ogni cosa quando giunge al suo apice, inizia a trasformarsi nel suo opposto, ad esempio dal culmine della notte nasce il nuovo giorno; le cose non esistono mai allo stato puro, ogni cosa ha in se il seme del suo complemento, ed è proprio questo che consente la trasformazione. 
il simbolo del Taiji  (Suprema Polarità) rappresenta bene questi concetti: il cerchio rappresenta l'Uno, il senza forma, il caos indistinto; una linea sinuosa lo divide in due parti uguali e opposte; in ogni parte è presente il seme  del proprio opposto, cioè la potenzialità di trasformarsi nell'altro; lo Yang cresce a sinistra e verso l'alto come il sole sale ad Est, li Yin cresce a destra e verso il basso come il sole tramonta ad Ovest.

Shiatsu e psicologia


Il Soffio, il Qi, anima e fa funzionare il nostro organismo, è la forza che nell'esistenza induce al cambiamento. Il Qi scorre all'interno del corpo lungo la rete dei Meridiani, un sistema invisibile di canali di collegamento tra gli organi e le funzioni vitali.
Quando il Qi circola nei meridiani senza impedimenti, l'organismo è in salute in tutti i suoi aspetti; se però una causa, che può essere esterna o interna, o la combinazione di entrambe, produce uno squilibrio, questo si manifesta con sintomi sia fisici che psichici.  La terapia è rivolta a ristabilire l'equilibrio energetico.
Bisogna sempre tener presente l'influenza delle emozioni, delle situazioni ambientali, del clima, e delle funzioni del corpo. 
Con il contatto Shiatsu terapeuta e paziente entrano in relazione, si crea una comunicazione profonda; il paziente impara ad ascoltare il proprio corpo e ad avere una diversa consapevolezza di esso. Un intero mondo di informazioni si apre e ciò è estremamente utile soprattutto quando la terapia è arrivata ad un momento di stallo; aiuta a fare emergere una serie di contenuti utili per riprendere il cammino.
Psicologia e Shiatsu cooperano creando delle nuove opportunità per risolvere i problemi, migliorando la comunicazione, il rapporto tra mente e corpo e la consapevolezza di se stessi e delle proprie potenzialità.
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