Ipnosi clinica

 Ipnosi Clinica

Origini


E' documentato che l'uomo, fin dalle origini della civiltà, ha sempre studiato e utilizzato la possibilità della mente di allontanarsi dalla realtà ed entrare in uno stato simile al sonno in cui potevano manifestarsi fenomeni particolari; tracce le ritroviamo, infatti, nell'antico Egitto, nella cultura greca e in quella romana. Ancora oggi in alcune tribù possiamo trovare le figure dello Stregone, dello Sciamano, del Sacerdote, che, mediante l'assunzione di sostanze vegetali, la meditazione prolungata o la modificazione del ritmo respiratorio, hanno sempre ricercato alterazioni dello stato psichico per scopi religiosi, magici e terapeutici. I primi studi per dare una spiegazione scientifica al fenomeno risalgono al XVIII secolo col Dott. Mesmer e la sua teoria del magnetismo animale: il magnetizzatore aveva la capacità di trasferire un fluido magnetico al paziente per ristabilire l' alterazione che aveva causato la patologia.
Nel 1850 il medico inglese J. Braid sostituì il concetto di "fluido" con quello di "suggestione": egli definiva il fenomeno come "un particolare stato del sistema nervoso ottenuto con manovre artificiali" e chiamò questo stato Ipnosi.
 Il neurologo J.M. Charcot considerava  l'ipnosi una condizione patologica analoga alla nevrosi isterica. Secondo lo psichiatra Bernheim, l'ipnosi era un effetto della suggestionabilità e poteva essere utilizzata con successo su soggetti abituati ad obbedire. Negli anni '60 si svilupparono nuove tecniche ipnotiche e si studiò l'autoipnosi. La "nuova ipnosi" negli anni '80 con Erickson considera l'ipnosi un processo mentale naturale. 

Cos'è


Ipnosi deriva dal greco hipnos che significa sonno, ed è un termine che sta ad indicare uno stato mentale naturale con caratteristiche neurofisiologiche specifiche che lo differenziano dallo stato di sonno e di veglia; l'attività corticale dello stato di "trance" esprime, infatti, onde Theta da 5 a 7 Hz che appaiono strettamente correlate allo stato di "sogno" e ai fenomeni di memorizzazione e integrazione neuro-cognitiva, non è quindi il risultato di qualcosa di magico e soprannaturale. Si presenta spontaneamente durante lo svolgimento di semplici attività quotidiane monotone e ripetitive come guidare in autostrada o quando siamo assorbiti dalla trama di un film che stiamo guardando allontanandoci completamente dalla realtà esterna, dimenticandoci dei rumori e dello scorrere del tempo: lo sguardo diventa fisso, le pupille si dilatano leggermente, la bocca si socchiude e il viso si distende. Può essere eteroindotto attraverso stimoli visivi, uditivi o tattili, o possiamo autoindurlo dopo aver acquisito la tecnica. I gradi della trance ipnotica possono variare da lieve, media e profonda.Erickson definiva la trance ipnotica una condizione fisiologica naturale che interrompe la concentrazione periodicamente per recuperare le energie durante lo svolgimento di un compito; secondo E.L. Rossi queste micro trance avvengono ogni 90 minuti circa abbassando la soglia di attenzione e favorendo il rilassamento; Granone definisce l'ipnosi come un modo di essere dell' organismo, un particolare stato psicofisico che permette la realizzazione di un legame tra il paziente e l'ipnotista che cosente a quest' ultimo di influire sulle condizioni psichiche, somatiche e comportamentali del soggetto.

Ipnosi e Psicoterapia


Il presupposto dell' utilizzo dell' ipnosi in psicoterapia è l' ideoplasia cioè il potere che ha la mente di determinare modificazioni psichiche, somatiche e comportamentali. L' ipnositerapia si serve dello stato di trance per entrare in contatto con la vita psichica inconscia del paziente, perchè nello stato ipnotico la persona diviene più ricettiva e capace di stimolare le proprie risorse interiori e potenzialità che spesso non vengono utilizzate.
E' importante che il terapeuta sia adeguatamente formato per aiutare la persona a superare il disagio uscendo dagli schemi di pensiero e di comportamento divenuti troppo rigidi e disfunzionali, attraverso la scoperta di nuove potenzialità, possibilità e soluzioni. Erickson pone l'accento sull' importanza della relazione terapeuta - paziente, considera l' empatia il mezzo per entrare in contatto, e il linguaggio lo strumento per raggiungere i luoghi interiori dove stimolare le risorse per una guarigione più armonica possibile. 

Valutazione


Prima di procedere ad una seduta di ipnosi bisogna effettuare un'accurata diagnosi per escludere i soggetti non idonei come persone che stanno assumendo farmaci anticonvulsivanti o pazienti psicotici. Tutti sono ipnotizzabili, bisogna considerare le differenze nelle capacità di ciascuno di instaurare una relazione di fiducia e la capacità di ridurre il pensiero critico e l' autocontrollo per lasciarsi condurre nello stato di trance.

Come funziona


Il terapeuta attraverso la tecnica induttiva più adatta alla persona, la conduce con un profondo stato di rilassamento alla condizione di trance ipnotica. Al contrario di quanto avviene nel sonno, dove il livello di concentrazione diminuisce, in ipnosi la persona rimane vigile e cosciente, può prendere decisioni e avere un comportamento che non sia in contrasto col suo codice morale. In ipnosi, le parole che si ripetono durante l' induzione dall'emisfero sinistro, sede del linguaggio, della logica e del ragionamento, passano attraverso il corpo calloso all' emisfero destro, sede della parte emozionale e dell' espressioni visive, che da quel momento è maggiormente in attività suscitando immagini ed emozioni in piena consapevolezza di ciò che sta accadendo e attivando processi associativi che creano nuovi modelli mentali più funzionali. Il terapeuta  arricchisce, modifica e crea nuovi percorsi per la cura della persona partendo dalla sua unicità di risorse, capacità ed esperienze di vita.

Utilizzo


Vari studi hanno dimostrato gli effetti terapeutici dell'ipnosi sia a livello fisico che psichico; anche senza induzioni specifiche infatti, dopo una seduta si riscontra uno stato di benessere e rilassamento generale con una riduzione degli ormoni dello stress, un aumento delle endorfine e delle difese immunitarie.
L'ipnosi è utile per curare molti disturbi: Ansia, panico, fobie , stress, traumi, depressione, disturbi ossessivi-compulsivi, disturbi del sonno, obesità;
disturbi sessuali come impotenza, eiaculazione precoce, vaginismo e anorgasmia; dipendenze patologiche come tabagismo, alcolismo e tossicomania; nella preparazione al parto; in oncologia l'ipnosi è utile per il controllo del dolore e  per ridurre gli effetti collaterali delle terapie; in dermatologia per tollerare meglio prurito o dolore da ustioni; in odontoiatria per anestesia, ansia e "stress da poltrona"; l'ipnosi è largamente utilizzata in medicina psicosomatica; l'ipnosi è utilizzata per migliorare la memoria, le prestazioni sportive, nel training per l'autostima e l'assertività.
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